La vicenda accaduta lunedì 31 luglio, quando un residente del centro storico di Ostuni ha lanciato una secchiata d’acqua su alcuni musicisti intenti ad esibirsi, continua a suscitare stupore e a fare notizia anche sui maggiori quotidiani nazionali.
La notizia è stata commentata anche dalla Confesercenti della città bianca che si è schierata per la tutela del lavoro e delle attività degli esercenti, sottolineando che “ La presenza di una vivace movida può rendere una destinazione più attraente per i turisti. Le persone sono spesso interessate a visitare luoghi con una vivace vita notturna, eventi culturali, feste e intrattenimento. La movida può contribuire a creare un’atmosfera accattivante per i visitatori, aumentando così l’afflusso turistico”.
Alle dichiarazioni della Confesercenti è seguito a breve anche il commento dell’Assessore alle attività produttive Laura Greco, che ha sottolineato quanto la pacifica convivenza è un obiettivo che può essere raggiunto solo con reciproco rispetto: “Mi viene chiesto di esprimere la mia posizione sul grave evento che si è verificato ieri sera in piazza Giosuè Pinto. È scontato che condivida a pieno il commento già pubblicato dall’assessore alla Cultura e al Turismo Niki Maffei. Farsi giustizia da soli e con un metodo così invasivo è un atto che non può essere giustificato. Come sapete stiamo lavorando sin dall’inizio alla tutela al riposo dei cittadini come al diritto al lavoro degli esercenti. Sono state stabilite delle norme e queste vanno rispettate, sia dagli uni che dagli altri. In generale non sono di molte parole ma ce n’è una che continuo a ripetere dall’inizio del mio mandato ed è COLLABORAZIONE.
Dobbiamo collaborare, tutti, cittadini, esercenti, associazioni di categoria e varie. Solo così potremo gettare le basi per una città più civile”.
Nel contesto creatosi ad Ostuni pare fondamentale che norme e regolamenti siano rispettati da tutti, affinché la città bianca possa continuare ad essere una meta attraente e ospitale per chi la visita. La speranza è che il confronto costruttivo e la consapevolezza del valore della convivenza possano portare a un miglioramento della situazione e a una crescita armoniosa della città.