È stata presentata in conferenza stampa questa mattina, l’iniziativa di beneficenza “Salviamo il Bianco… Natale”. Lunedì prossimo presso il chiostro di Palazzo di Città si terrà la cena di beneficenza per i ragazzi del “Villaggio SOS” di Ostuni, organizzata dall’associazione “Salviamo il Bianco”, in collaborazione con il Gruppo Folk “La Stella”, il supporto di operatori economici: “Cicinedda Fruit Bistrot”“Ciccio in Piazza”“AG&F”, Ostuni Notizie e “Cantine Greco” e il patrocinio morale del Comune di Ostuni.

Questa mattina in conferenza stampa, amministratori della città e le associazioni hanno illustrato il progetto, alla presenza del direttore del Villaggio SOS di Ostuni, Angelo Mola. Presenti al tavolo: Beppe Moro e Fabrizio Monopoli, responsabili dell’Associazione Salviamo il Bianco, Vanni Franscaro, rappresentante del Gruppo Folk “La Stella”, Gianluca Zurlo dell’agenzia di comunicazione Ag&f, Flavio Cellie editore della testata online Ostuni Notizie ed il vice sindaco di Ostuni, Guglielmo Cavallo, l’assessore alle attività produttive, Claudia Trifan ed i consiglieri comunali, Ernesto Camassa e Giuseppe Francioso.

All’interno del Chiostro saranno allestiti degli angoli gastronomici organizzati dai partners commerciali dove si potranno gustare varie specialità preparate sul momento insieme ad una fornita cantina di vini locali. La serata sarà allietata da un gruppo musicale ed i tagliandi di ingresso potranno essere acquistati direttamente presso il Chiostro san Francesco o in prevendita contattando gli organizzatori.

Le nostra iniziative si concentrano di solito nel periodo estivo” spiegano i responsabili dell’associazione Salviamo il Bianco “questa volta abbiamo deciso di organizzare qualcosa nel periodo natalizio per aiutare una delle strutture più attive della nostra Città coinvolgendo le associazioni che operano in Ostuni e che quotidianamente si spendono per le attività di volontariato. Questa iniziativa vuole anche sottolineare l’infaticabile lavoro delle associazioni con l’auspicio che si possa realizzare una rete che operi in maniera organica al servizio dei vari bisogni della Città”.