Nel villaggio di Ostuni sono arrivate il doppio delle richieste rispetto ai posti disponibili: istituita una commissione per la regolarità delle estrazioni.
Un notaio, due impiegati, un consigliere delegato e un revisore dei conti. Una vera e propria commissione qualificata, il cui compito non era assegnare una gara d’appalto ma «semplicemente», attraverso un sorteggio, lettini e ombrelloni per l’estate ai bagnanti che ne facessero richiesta. Sembra incredibile invece è tutto vero. Accade a Ostuni, nel Villaggio internazionale Rosa Marina, una delle aree marine più suggestive e incontaminate del litorale pugliese, anche quest’anno premiata con la Bandiera Blu della Fee. Il villaggio, realizzato sul finire degli anni ‘60 dall’imprenditore austriaco Max Schachter, attirò agli inizi moltissimi turisti stranieri, soprattutto svedesi e inglesi che acquistarono le prime villette appena realizzate, attratti dall’incantevole paesaggio che unisce il blu cobalto del mare, le caratteristiche dune e la macchia mediterranea. I tre lidi attrezzati del villaggio sono ambitissimi da tutti i proprietari di villini.
Il presidente prof di Ingegneria
A partecipare alla riffa per sedie e ombrelloni, che già si era già svolta l’anno scorso, sono gli attuali consorziati, ormai a maggioranza pugliesi. Il numero delle domande presentate è risultato il doppio dei posti disponibili, per cui anche quest’anno il Consorzio che gestisce il villaggio, presieduto dal docente del Politecnico di Bari Francesco Paolo De Mattia, ha dovuto ricorrere al sorteggio con la nomina di una commissione e la presenza di un notaio, il tutto è documentato sul sito del Consorzio Rosa Marina.
Domenica scorsa i «vincitori»
Domenica scorsa, 29 maggio, nonostante il gran caldo, si sono svolte le operazioni di sorteggio per lettini e ombrelloni. In 214 hanno ottenuto l’agognato «posto al sole» nei tre stabilimenti balneari del Consorzio, altre 346 famiglie invece sono rimaste «senza ombra». Inevitabili malumori e proteste da parte degli esclusi. Ma per l’anno prossimo gli amministratori promettono soluzioni più tecnologiche. E i costi per ombrelloni e lettini? Non certo economici: l’abbonamento stagionale in prima e seconda fila arriva a 1.500 euro.
Fonte: Corriere del Mezzogiorno