Le stelle di Hollywood, i grandi musical di Broodway, la grande tradizione musicale americana con la bacchetta affidata all’immenso George Gershwin.
Su questo sfondo, altamente suggestivo, si animerà questa sera (dalle 18.30), sul palcoscenico del Teatro Nuovo di Martina Franca, “I have a dream“, rappresentazione che vedrà protagonista la scuola di danza Pino Carrieri “Arabesque“.
Molto più che un saggio di fine anno, un grande spettacolo di musica e danza ideato e diretto dalle docenti della scuola, Gilda e Patrizia Carrieri, autrici, insieme ad Annarita Caramia, Valentina Liuzzi, Marcella Romanelli, anche delle coreografie che si avvalgono anche della firma, prestigiosa, di Gino Potente, coreografo di fama internazionale, tra i ballerini ospiti con Emanuele Chiesa (Teatro dell’Opera di Roma) e Andrea Mazurco (Teatro Bellini di Catania).
Ma, ovviamente, le grandi interpreti dello spettacolo saranno loro, le allieve delle due sedi (Martina e Ostuni) della scuola di danza “Arabesque”, realtà che da oltre trent’anni rappresenta certamente un modello di eccellenza, capace di formare ballerine e ballerini divenuti protagonisti assoluti della scena internazionale. Oltre 15 coreografie che ripercorreranno tutta la grande storia musicale americana, a partire dagli anni ’30, attraversando la grande tradizione dello swing, del jazz, passando attraverso i musical più importanti, da “A Chorus Line” a “Cabaret”, sino a “Grease” .
In scena, le allieve dei vari corsi della Scuola: Predanza, Propedeutico, Accademico, Accademico inferiore, Accademico medio, Accademico avanzato, “Pas de deux (intermedio e avanzato), Moderno (avviamento, intermedio e inferiore) e Contemporaneo.
“Ogni bambino che entra nel mondo della danza porta con sè un bagaglio di sogni – afferma la titolare della Scuola, Pina Carrieri – Ma ai sogni seguono i risultati, tanti, e i risultati vengono nel tempo, dopo anni di lavoro, di costanza, di perseveranza, di coerenza e soprattutto di passione.
Il nostro obiettivo, pertanto, sarà quello di continuare a guidare questa scuola ispirandoci sempre più ai nobili principi dell’arte tersicorea, augurandoci ancora tanti successi ma augurandoli soprattutto ai nostri allievi che, con il loro entusiasmo e amore per la danza, saranno ancora stimolo per un futuro sempre più promettente“.