A poche ora dall’investitura ufficiale a sindaco di Ostuni, Gianfranco Coppola, invia una lettera di ringraziamento ai concittadini che hanno scelto la sua persona come prossimo amministratore.

Di seguito vi riportiamo il messaggio inviato agli organi d’informazione.

Nella giornata in cui mi accingo ad assumere formalmente la carica di sindaco, intendo rivolgere questo breve messaggio ai miei concittadini ostunesi e ai loro rappresentanti nel consiglio comunale.

Con il voto di ballottaggio, le urne ci hanno consegnato in modo inequivocabile la richiesta di un cambio di passo e di rotta. L’ampia convergenza di consensi che c’è stata sul mio nome e sulla mia proposta di cambiamento, al di là dei risultati del primo turno (che avevano decretato equilibri differenti in consiglio), mi onora grandemente e allo stesso tempo mi induce a meditare sulla profonda responsabilità di cui gli ostunesi hanno ritenuto di investirmi.

Si apre adesso una fase nuova: quella della realizzazione concreta dell’azione di governo per il rilancio della città. Fase che voglio condividere in primo luogo con una squadra di collaboratori freschi, dinamici, competenti e trasversalmente apprezzati per il loro impegno.

Dinanzi alla potenziale situazione di stallo che potrebbe emergere dalla composizione del consiglio, desidero rimarcare come, conclusosi il momento dialettico della campagna elettorale, sia giunta l’ora della responsabilità, da parte di tutti i rappresentanti della cittadinanza eletti in consiglio comunale.

Non chiedo stampelle, ma mi limito piuttosto a evidenziare che – come d’altra parte ci insegnano grandi esperienze democratiche (penso ai governi nazionali della Germania e dell’Italia) – una via condivisa di governo per il perseguimento del bene comune dei cittadini è non solo possibile e lecita, ma in alcuni casi necessaria. Con il voto del 25 maggio e dell’8 giugno scorsi sono i cittadini a chiedercelo. È dunque giunta l’ora di ragionare dinamicamente (dunque in tempi rapidi e senza quei sofismi e pregiudizi ideologici che la peculiare congiuntura socio-economica non ammette) con le forze politiche ed i soggetti che responsabilmente lo riterranno opportuno, su obiettivi di governo condivisi, sulle parti di programma sovrapponibili, sulle prove ineludibili che attendono la Ostuni del 2020.

Chiunque accarezzi invece l’idea di dimissioni in blocco, oppure di imboscate in consiglio (magari già in luglio sul bilancio di previsione), al solo scopo di accelerare il ritorno al voto in autunno o nella primavera del prossimo anno, si assume la responsabilità di queste scelte e delle loro conseguenze dinanzi alla intera cittadinanza. Gli ostunesi – che con il loro voto hanno dimostrato maturità e coraggio – sapranno valutare le scelte compiute da ciascuno con indipendenza di giudizio e se del caso premiarle, ovvero condannarle senza appello e in modo definitivo“.

Viva Ostuni, viva gli Ostunesi!

Gianfranco Coppola