Il caso dei due marò italiani, accusati di aver ucciso due pescatori indiani, fatti rientrare in Italia e poi rispediti in India, si è trasformato nella peggiore debacle della diplomazia italiana. Le responsabilità politiche principali ricadono sulle spalle del titolare della politica estera, Giulio Terzi di Sant’Agata, non a caso poi dimessosi. Ma la vicenda si rivela torbida sin dagli inizi in una miscela di toni sensazionalistici contro l’India .Marò: le voci dei protagonisti”, è il titolo del libro scritto dalla giornalista Carla Isabella Elena Cace edito da Pagine, per la collana de “I libri del Borghese “che sarà presentato  questa sera alle ore 17 .00, nella storica cornice del Chiostro di Palazzo San Francesco. Tra i relatori  dell’incontro, organizzato dal Comune di Ostuni, Assessorato alla cultura in collaborazione con il Gruppo Nazionale Leone di San Marco, l’associazione “Le nove Muse” e il Presidio del libro di Ostuni , l’Ambasciatore Giulio Terzi di Sant’Agata, già ministro degli Esteri del governo Monti, che ricostruirà la vicenda, il sindaco di Ostuni Gianfranco Coppola ,la giornalista Adnkronos Patrizia Perilli . Ricostruzioni inventate, notizie nascoste e non verificate, doppie versioni costruite dalla Farnesina e dalla stampa compiacente,  una vicenda che mette in mostra un’Italia debole e inetta dal punto di vista della politica internazionale. Un libro di denuncia, di informazione meticolosa e che si fa leggere fino alla fine come un giallo internazionale, un libro finalizzato ad approfondire la travagliata questione diplomatica e a fare chiarezza su alcuni punti oscuri, proprio nel momento in cui siamo entrati nella cosiddetta “fase due”, quella dell’internazionalizzazione della vicenda. Un lavoro dedicato alla stragrande maggioranza degli italiani che sono a dir poco indignati per quanto accaduto e vuole essere soprattutto un “megafono”, uno strumento di sensibilizzazione e denuncia di un vero e proprio “affare di Stato” che ritroveremo, certamente, nei futuri libri di storia. Una vicenda incredibile, ma anche una storia di orgoglio nazionale. Un anno di sgarbi diplomatici, interpretazioni arbitrarie del diritto e umiliazioni, ma anche di speranze e grandi mobilitazioni affinché i marò non siano dimenticati.La serata sarà condotta da Vito Alò.

Angela Anglani