In una nota, Antonio Molentino, della lista “Uniti per Ostuni” ed esponente del centrosinistra ostunese, interviene sulla situazione politica locale.
Riceviamo e pubblichiamo
Queste le sue parole «Da più parti, purtroppo, si leggono insulti e termini violenti nei confronti di una determinata parte politica ostunese. Giunti a questo punto, sarebbe opportuno che i commissari chiedessero un’ulteriore proroga. Il clima è davvero pessimo e, da padre di famiglia, temo ripercussioni sulle famiglie».
Prosegue Molentino «Ad Ostuni, vige la moda delle minacce e delle volgarità. Sostanzialmente, in modo dozzinale e becero, il centro destra fa circolare il vento della zizzania e cerca di attribuire all’opposizione responsabilità sullo scioglimento del consiglio comunale. Ignorando la normativa, i fatti e gli appalti, stipulati da chi amministrava ed era maggioranza, si attribuiscono poteri divini a chi era opposizione».
Spiega «Tale posizione, ridicola in sé, resta inaccettabile e diventa pericolosa per la democrazia ed il civile convivere allorquando candidati ed ex amministratori usano sui social termini come “pezzi di m…a ” e “delinquenti”. È un modo di agire intimidatorio e gli stessi post ricevono i like anche di esponenti delle forze dell’ordine di Ostuni».
Conclude Molentino «In questo clima, diventa difficile andare a votare».