Alla vigilia della nuova seduta del consiglio comunale in programma questa mattina alle 9 (in seconda convocazione), il Pd sancisce ufficialmente l’accordo per l’elezione a presidente dell’assise di Angelo Melpignano. Di seguito il comunicato stampa diramato nelle ultime ore dal Pd:

Il gruppo consiliare del partito Democratico, consapevole della responsabilità affidatagli dai cittadini, ritiene suo preciso dovere politico scongiurare il pericolo del commissariamento dell’amministrazione della città, onde evitare qualsiasi forma di stallo, con conseguente mortificazione delle esigenze della comunità.

Coglie con soddisfazione l’apertura al dialogo del Sindaco nei confronti di tutti i soggetti politici presenti in Consiglio Comunale, nonchè il clima di distensione rappresentato dalle posizioni espresse dall’area socialista e civica.

In tale clima di maggiore serenità, Il Pd svolgerà le sue funzioni con spirito critico ma non pregiudiziale, contribuendo in termini programmatici e propositivi alla risoluzione dei problemi dei cittadini.

Pertanto, i criteri che hanno portato alla proposta di Angelo Melpignano quale candidato alla presidenza dell’Assise, mai messa in discussione dal Partito Democratico, oggi più che mai permettono di riconoscere a tale carica la necessaria funzione di garanzia.

Immediata la replica del Partito Socialista, affidata al consigliere Giuseppe Tanzarella:

“Dispiace apprendere che non vi sia l’intenzione da parte del Pd di riscontrare l’invito al dialogo avanzato più volte nei giorni scorsi da parte del partito socialista e delle liste civiche.
Del resto, riproporre senza alcuna ulteriore discussione la candidatura di Melpignano delinea quanto già detto in merito alla volontà espressa dal partito democratico, non passibile, evidentemente, di discussione e meditazione in nome dell’unità di tutto il centrosinistra.
E’ certamente un peccato per tutti coloro i quali hanno creduto nella coalizione assegnando la maggioranza nelle scorse elezioni. Detto questo, per quanto ci riguarda, in ossequio al mandato conferitoci dagli elettori ci concentriamo sulla nostra attività di ferma opposizione, che sarebbe potuta essere più solida in caso di una scelta condivisa con l’altra componente del centrosinistra.”