Il capo della protezione civile Angelo Borrelli ha riferito che sono 12.462 i casi totali in Italia da quando c’è l’emergenza coronavirus. Gli attuali positivi sono 10.590, 1.045 i guariti dimessi, e 827 i decessi.

Ci sono ormai 118 mila casi in 114 nazioni. Il direttore dell’organizzazione, Ghebreyesus, si è detto preoccupato dai “livelli allarmanti di inazione” e prevede che nelle prossime settimane i decessi aumenteranno. Nel nostro Paese le persone attualmente positive sono 10.590, con 1.045 guariti dimessi. Il governo stanzia 25 miliardi.

L’epidemia di coronavirus è una “pandemia”. “Nelle ultime due settimane, il numero di casi fuori dalla Cina è aumentato di 13 volte e il numero di Paesi interessati è triplicato”, il direttore dell’Organizzazione mondiale della Sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, “ora ci sono più di 118.000 casi in 114 Paesi e 4.291 persone hanno perso la vita”.

Il capo della protezione civile Angelo Borrelli ha riferito che sono 12.462 i casi totali in Italia da quando c’è l’emergenza coronavirus. Gli attuali positivi sono 10.590, 1.045 i guariti dimessi, e 827 i decessi.

“Abbiamo valutato che il Covid-19 può essere caratterizzato come una pandemia”, ha riferito da Ginevra Ghebreyesus, sottolineando che non si è mai vista “una pandemia scatenata da un coronavirus, non si è mai vista una pandemia che può essere controllata allo stesso tempo”.

L’Organizzazione mondiale della Sanità è “profondamente preoccupata sia dai livelli allarmanti di diffusione e gravità, sia dai livelli allarmanti di inazione” contro il coronavirus, ha aggiunto Ghebreyesus.